Yo-kai Watch 3 - Recensione

Gli Yo-kai invadono anche gli USA!

di pedruto

Level-5 ha accumulato un bel po' di ritardo con le pubblicazioni occidentali della sua serie JRPG Yo-kai Watch, iniziate ben 3 anni dopo rispetto al Giappone. Ora che il ciclo vitale di Nintendo 3DS sta giungendo al termine, con un 2019 che sarà probabilmente il suo ultimo anno di vita, la compagnia ha deciso di accelerare il ritmo delle pubblicazioni. A settembre, infatti, abbiamo avuto la coppia di Yo-kai Watch Blasters, per poi saltare l'altro spin-off, chiamato Yo-kai Sangokushi, e approdare direttamente sul terzo capitolo della linea principale, non più diviso in 3 versioni come in Giappone (chiamate Sushi, Tempura e Sukiyaki), ma presentato in un unico pacchetto dal semplice titolo Yo-kai Watch 3, disponibile dal 7 dicembre in Europa. Questo pacchetto è costituito dal gioco in versione Sukiyaki, la più recente e completa, ma che mantiene anche gli Yo-kai e le missioni esclusive delle versioni Sushi e Tempura.
 
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Nei primi due episodi della serie, appena si avviava una nuova partita, eravamo chiamati a scegliere se giocare nei panni di Nathan o Katie ed eventualmente rinominarli. Al contrario, in questo terzo capitolo, notiamo subito una grande differenza: al posto di Katie, diventata ora un personaggio secondario, troviamo la new entry Luna Celesti come personaggio giocabile femminile. Ma non è tutto, poiché questa volta non dovremo scegliere se giocare nei panni di Nathan o Luna, ma li controlleremo entrambi! La storia di Yo-kai Watch 3 si sviluppa sia seguendo le vicende di Nathan, costretto a trasferirsi ad Arachidia negli USA per motivi lavorativi del padre, sia seguendo quelle di Luna, residente nella nostra amata Valdoro.
Negli USA, Nathan dovrà procurarsi (a caro prezzo...) un nuovo modello di Yo-kai Watch in grado di rilevare i 'merican Yo-kai a lui sconosciuti, mentre Luna farà la conoscenza a Scintillia (una specie di Akihabara) dello Yo-kai Usapyon ed entrerà in possesso anche lei di uno Yo-kai Watch. La storia di Nathan si svilupperà poi tra UFO, zombi e Y-files (con tanto di comparse parodistiche di Mulder e Scully), mentre invece Luna aprirà un'agenzia investigativa e aiuterà il suo nuovo amico Usapyon a realizzare il suo sogno.
Come da tradizione per la serie, l'intreccio narrativo non è particolarmente complesso, anzi, per una buona fetta di gioco verremo messi davanti a capitoli quasi autoconclusivi volti solo a introdurci le varie meccaniche. È carino, però, che per completare il gioco è necessario portare a termine le storie di entrambi i personaggi e alternarli costantemente, poiché le due vicende tenderanno ad influenzarsi reciprocamente in maniera quasi casuale per i protagonisti. Capiterà, infatti, che per proseguire nella storia di Nathan dovremo prima aver raggiunto un certo punto con quella di Luna, o viceversa, in modo che venga attivato un evento altrimenti impossibile.
Avere due personaggi diversi in due parti del mondo molto distanti comporta, però, anche una vera e propria divisione totale di inventario, denaro e soprattutto medaglie Yo-kai. In pratica è come se in Yo-kai Watch 3 ci fossero due giochi in uno! Si tratta di una feature molto carina e che dona un pizzico di varietà in più al titolo, ma dall'altro lato aumenta forse un po' troppo la longevità della storia per un gioco del genere e comporta, talvolta, a dover scegliere a quale personaggio far usare la Slot-kai o far ricevere ricompense derivanti da QR code o password.
 
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Un'altra novità di questo terzo capitolo è il battle system parzialmente rinnovato. Diciamo addio alla vecchia ruota su cui erano allineati gli Yo-kai e accogliamo la nuova griglia 3x3. Su questa piccola scacchiera possiamo posizionare 3 dei 6 spiritelli della nostra squadra nella casella che riterremo più opportuna per attivare dei bonus. Affiancare due Yo-kai sulla stessa linea garantisce, ad esempio un vantaggio offensivo (che va ad aumentare ancor di più se sono della stessa Tribù, come in passato), oppure posizionarne uno subito dietro ad un altro, sulla stessa colonna, fornisce una protezione per lo Yo-kai che sta sul retro. È ovviamente possibile spostare gli spiriti anche nel corso delle battaglie, oltre a sostituirli con i 3 in panchina, ma quest'azione necessita di qualche secondo per essere svolta, così da evitare cambiamenti continui. La cosa è molto utile anche dal punto di vista delle Energimax. Una volta, questi potenti attacchi finali avevano come bersaglio tutti gli Yo-kai attivi avversari, mentre ora andranno a bersagliare una determinata porzione della scacchiera. Questo comporta che ci si troverà a dover spostare in fretta i propri Yo-kai per evitare Energimax nemiche, ma anche gli avversari potranno fare lo stesso con le nostre! Questi rinnovamenti al combat system donano nuovi aspetti strategici precedentemente non possibili e contribuiscono ad approfondire il gameplay del gioco. Come sempre, le basi sono molto facili da apprendere, ma la strategia che si può trovare dietro è molto più profonda; basti pensare che ora per mandare a segno una Energmax occorrerà effettuare dei veri e propri bluff, facendo finta di farne partire una con un nostro Yo-kai per far spostare quelli avversari e fargli consumare i secondi di ricarica del movimento, per poi invece caricare quella che vogliamo davvero mandare a segno e colpire i nemici senza che questi possano scappare!
Altra piccola aggiunta è quella degli aiuti esterni. Se in battaglia i nostri spiriti compiranno diverse azioni positive di fila, come schivare attacchi nemici o mandare a segno incanti, c'è la possibilità che alcuni Yo-kai esterni ci lancino sulla griglia un oggetto di supporto che possiamo raccogliere se posizioniamo il nostro Yo-kai su quella determinata casella. Anche gli Yo-kai nemici, se colpiti, faranno cadere sfere di energia che se raccolte ci ripristineranno salute o barra Energimax.
Qualche altra piccola meccanica verrà aggiunta col prosieguo della storia, ma onde evitare spoiler non ne verrà fatta menzione. Oltre a queste novità il combat system è rimasto pressoché identico al passato, con tutti i pro e i contro del caso.
 
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Yo-kai Watch 3 è senza ombra di dubbio il capitolo più grande e completo della serie, con oltre 600 Yo-kai disponibili e due storie in due location differenti da esplorare. La nuova Arachidia, fittizia città degli USA, è composta da diversi quartieri come Valdoro, e non da un'unica mappa come fu Harrilandia nel secondo capitolo. E ad aumentare ancora di più i luoghi da esplorare ci sono le nuove zone di Valdoro come Scintillia e il centro commerciale. Tutto ciò contribuisce a una maggiore varietà di location ed è divertente vedere alcuni edifici che hanno una versione corrispettiva dall'altra parte del mondo. A Valdoro, nonostante il pessimo adattamento ereditato dal primo capitolo, si respira pura aria di Giappone, mentre ad Arachidia prevalgono stereotipi americani, anche se un po' filtrati dalla visione degli sviluppatori giapponesi. È così divertente vedere Yo-kai ispirati a bacon e torte di fianco a quelli classici come i kappa o i kasaobake! Per gli USA, Level-5 ha addirittura realizzato un minigioco chiamato Notte degli Zombi, in sostituzione al valdoriano Terrore Onirico, durante il quale Nathan deve sfuggire a degli zombi affamati e la sua unica arma è un martello gigante! Si tratta di un minigioco molto più riuscito e divertente del Terrore Onirico, vera e propria spina nel fianco durante le esplorazioni a Valdoro, e che in questo terzo capitolo risulta ancora più frustrante dato che prima di raggiungere il portale di fuga occorre trovarne pure la chiave!
E sempre parlando di minigiochi, torna anche qui la modalità Blasters, ma con un look rinnovato. Ora è molto più simile ai giochi in stile Mystery Dungeon, con labirinti a piani studiati apposta per questa modalità, senza riciclare le mappe dell'avventura, come accadeva in passato. Inoltre, è possibile portare con se molti più oggetti ed equipaggiamenti, e l'esperienza acquisita si tramuterà anche in esperienza per il gioco principale! Le nuove aggiunte a questa modalità sono sicuramente uno dei punti più forti del pacchetto!
 
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Tecnicamente parlando, Yo-kai Watch 3 si pone su altissimi livelli e sfrutta appieno l'hardware che lo ospita. Gli ambienti sono ricchi di dettagli e ottimamente caratterizzati, i modelli dei personaggi hanno tutti una buona conta poligonale e, per chi lo usa, l'effetto 3D è probabilmente il migliore sulla piazza. Il comparto audio presenta sia temi nuovi che vecchi e le voci dei nuovi Yo-kai sembrano più curate rispetto a quelli dei precedenti titoli. Di buon livello anche l'adattamento, che però eredita inevitabilmente alcune stonature dal passato.
In generale, se avete apprezzato i vecchi capitoli apprezzerete anche questo, così come per il discorso opposto. Il livello di difficoltà non è molto elevato durante la storia, mentre il post game offrirà delle ottime sfide. Per un neofita questo gioco è ancora più coinvolgente poiché godrà per la prima volta di tante situazioni che invece, ad un veterano, cominceranno a stare un po' strette. Sotto questo punto di vista, infatti, nonostante le positive aggiunte e cambiamenti vari, non si sente poi così tanto l'aria di cambiamento, limitando il gioco ad un ottimo more of the same anziché spiccare per originalità. Dai capitoli passati eredita sia pro (tanti spiriti, comicità unica) sia contro (sistema di cattura, trama poco incisiva) e il comparto online non ha goduto di alcun passo in avanti rispetto al gioco precedente, ed è un vero peccato, perché a questo giro si poteva fare molto di più. Siamo però fiduciosi per il quarto capitolo su Nintendo Switch!
 
 
Yo-kai Watch 3 di Level-5 per Nintendo 3DS rappresenta l'apice per la serie sotto ogni aspetto tecnico e in termini di quantità di Yo-kai presenti e longevità della storia. Questa si dipana su due diversi continenti, ciascuno ottimamente caratterizzato e bello da esplorare. Le varie novità introdotte non sono però abbastanza per i veterani della serie, che arriveranno alla conclusione sicuramente meno galvanizzati rispetto a un neofita che ha ancora tutto da scoprire. La nostra valutazione conferma quindi il risultato ottenuto dal secondo capitolo. La serie principale degli Yo-kai saluta, comunque, la vecchia portatile Nintendo in un ottimo modo e si appresta, col suo quarto capitolo, a raggiungere Nintendo Switch con molte più novità.


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